APPROVATO IL DECRETO #CURAITALIA

Si è tenuta nel pomeriggio la conferenza stampa in cui il Presidente del Consiglio Conte, insieme al Ministro dell'Economia e delle Finanze Gualtieri e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Catalfo, ha illustrato il nuovo Decreto contenente le misure a sostegno di famiglie e lavoratori.

Il Decreto, definito dallo stesso Conte come poderoso, vuole contrastare gli effetti che l'emergenza coronavirus ha prodotto sull'economia.

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Il Ministro Gualtieri presenta i cinque assi del Decreto Marzo, come di seguito sintetizzati:

- il primo capitolo riguarda un finanziamento aggiuntivo per il Sistema Sanitario Nazionale, il Sistema di Protezione Civile e degli altri soggetti pubblici impegnati sul fronte dell'emergenza;

- il secondo capitolo, molto corposo con un impegno di oltre 10 mld, è destinato al sostegno dell'occupazione e dei lavoratori. L'obiettivo è la difesa dei lavoratori e del reddito in modo tale che nessuno possa perdere il posto di lavoro a causa del coronavirus. Sono estesi gli ammortizzatori sociali a tutte le tipologie di lavoratori dipendenti, nonchè lavoratori autonomi, stagionali e altre forme di lavoro con un assegno di 600 euro per il mese di marzo. Inoltre, viene esteso il congedo parentale e offerto un voucher baby-sitter per i genitori. Infine, un sostegno aggiuntivo al reddito per i lavoratori che andranno a lavorare nei posti di lavoro con riduzione aggiuntiva del cuneo fiscale e per il mese di marzo un aumento delle risorse in busta paga;

- il capitolo terzo prevede una forte iniezione di liquidità nel sistema del credito che può mobilitare circa 340 mld di finanziamenti all'economia reale, con la sospensione di prestiti e mutui;

- il quarto capitolo prevede una sospensione degli obblighi di versamento per tributi e contributi il cui termine viene differito al prossimo venerdì, mentre viene posticipata la prossima rata al 31 maggio;

- l'ultimo capitolo contiene norme importanti che danno un sostegno aggiuntivo a una serie di settori economici.

Questi i punti principali del Decreto appena approvato, con il Consiglio dei Ministri n. 37, ma si sottolinea il fatto che questo è il primo intervento per quanto riguarda marzo, ne seguirà probabilmente uno nuovo ad Aprile.