ESERCITAZIONE SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO “LAGHI DI FALDO 2025”

Lo scorso fine settimana, si è tenuta un’esercitazione di protezione civile che ha visti impegnati i Gruppi di protezione civile di Montone e di Umbertide, Monte Cucco di Sigillo, Confraternita Misericordia di Fossato di Vico, Gruppo Sorgente di Gualdo Tadino, Raggruppamento Anteo di Pietralunga in uno scenario di rischio idrogeologico, con l’obiettivo di testare la sinergia di tutte le OdV.

La due giorni è stata significativa per verificare molteplici aspetti, tra cui:

-         i punti critici idraulici individuati dai piani comunali di Umbertide e Montone,

-         la funzionalità operativa dell’apparato radio per le telecomunicazioni in emergenza,

-         la preparazione delle associazioni per l’allestimento di un’area di accoglienza/ammassamento.

Lo scenario idrogeologico è stato scelto anche al fine di testare l’operatività delle idrovore, utilizzate in campo dai volontari formati sia sulle sponde del Fiume Tevere che all’interno di uno stabile abbandonato. Al fine di operare in maniera più veritiera possibile, alcune persone sono state fatte entrare nello scantinato dell’edificio, realmente allagato, al fine di ricreare una criticità ormai purtroppo consueta in caso di allerta meteo. I volontari hanno provveduto all’evacuazione in sicurezza delle persone presenti e svuotato lo scantinato con l’impiego dell’idrovora e del mezzo speciale, proprio del Coordinamento.

Inoltre, l’occasione è stata fondamentale anche per conferire il patentino a 53 volontari afferenti al Coordinamento Alta Umbria.

Infine, la giornata di sabato si è conclusa con l’ultima attività, ovvero la ricerca di una persona scomparsa in notturna.

Con il debriefing finale, a cui hanno partecipato i tecnici comunali e quelli di ANCI Umbria Prociv, viene ufficialmente chiusa l’esercitazione organizzata dal Coordinamento; il Presidente, Patrizio Casagrande tiene a sottolineare come “la protezione civile sia un impegno quotidiano: per i Sindaci significa responsabilità e pianificazione, per i cittadini informazione e partecipazione e per i volontari non solo operatività nella risposta all’emergenza, ma supporto anche in prevenzione”.